Scopri chi siamo
Il mondo enologico è ampio e ha bisogno di essere valorizzato, raccontato e vissuto.
Il vino non deve solo essere prodotto: deve essere bevuto, condiviso e celebrato.
Per noi, il futuro è adesso. Il vino insegna la pazienza, ma ci invita anche ad agire.
E noi siamo pronti a rimboccarci le maniche e lavorare insieme, come gruppo.
Cin Cin!
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Presidente
Anna Valli
Sommelier con brevetto federale e formatrice ai corsi per adulti. Mi sento spontaneamente legata al territorio del Canton Ticino, che mi ha trasmesso un’eredità enologica e culturale preziosa, fatta di valori, incontri e passioni. Dopo oltre vent’anni di esperienza come indipendente nel mondo della ristorazione, degli eventi e della formazione, ho deciso di fondare USSE – Unione Svizzera Sommelier e Enocultori: un progetto creativo, nato dal desiderio di costruire una rete di competenze e di scambi, con l’intento di condividere esperienze e creare vere occasioni di aggregazione, attirando anche le nuove generazioni. Già fondatrice del gruppo “Donne & Vino”, attivo dal 2006, e presidente dell’ASSP Svizzera italiana fino al 2025, porto in USSE la mia visione: avvicinarsi al mondo del vino con un linguaggio semplice ma attento, dove il vino diventa un legame capace di trasmettere un patrimonio da tramandare con convivialità, rispetto ed accoglienza. Accanto a me, tre figure complementari ed entusiaste nello spirito e nel desiderio di condividere l’obiettivo di dar vita a una comunità vivace e aperta, con curiosità e fervore per il vino come filo conduttore che unisce tutti i soci di USSE.


Vice-presidente
Lorenzo Bianco
Professionista con oltre vent’anni di esperienza nel settore della ristorazione e del turismo, Sommelier per passione e vocazione. Ho gestito ristoranti e team di servizio, curando con attenzione l’organizzazione di eventi e la relazione con la clientela. La mia filosofia si fonda sul valore delle persone: crescere insieme, con empatia e professionalità. Negli ultimi anni ho concentrato il mio percorso sul mondo del vino, unendo conoscenza del territorio, ricerca di novità internazionali e aggiornamento costante sulle tendenze di settore. Passione, cordialità e positività sono la bussola del mio lavoro, perché credo che il vino sia condivisione: un sorso tra amici, una cantina tra appassionati


Coordinatrice amministrativa
Lucrezia Bonazzi
Sono piemontese e da oltre dieci anni vivo a Lugano, città che considero ormai casa. Durante gli studi in Economia ho conseguito anche il diploma da sommelier, unendo la mia formazione accademica alla passione per il vino. In seguito ho completato un Master in Communication Management and Health presso l’Università della Svizzera Italiana, ampliando così le mie competenze nella comunicazione e nella gestione. Quando Anna Valli mi ha proposto di collaborare a un progetto legato al mondo del vino in Svizzera, ho accettato con entusiasmo, vedendolo come un’occasione di crescita e di consolidamento della mia esperienza. All’interno del progetto mi occupo del coordinamento amministrativo, contribuendo con serietà e dedizione alle attività organizzative e gestionali.


Tesoriere
Raffaella Zolla
Sono Raffaella, mamma di due ragazze e impiegata di commercio di professione. Bevo vino da quando la legge me lo consente scegliendo in maniera totalmente casuale e l’unico criterio erano le etichette, mia passione ancora oggi. Poi 5 anni fa la svolta, faccio un corso per adulti con lo scopo di stare qualche ora con mia mamma e decidiamo di fare un corso con Anna Valli dedicato ai vini bianchi svizzeri associati ai formaggi. Beh, io non avevo praticamente mai bevuto i bianchi e non amo particolarmente i formaggi. Quella sera la svolta, mi appassiono al vino, seguo diverse serate legate al vino, tanto che decido di iscrivermi alla scuola sommelier Non sono ancora in possesso dell’attestato, ma la mia passione e la voglia di conoscere sempre cose nuove in questo campo rimangono sempre preponderanti. Un giorno Anna mi chiede se ho voglia di partecipare con lei, Lucrezia e Lorenzo ad un nuovo progetto. L’idea mi piace, perché ho la sensazione che questa associazione possa dare, anche a persone amanti del vino e senza indispensabilmente un titolo, la possibilità di appartenere a questo mondo in maniera inclusiva, senza troppi fronzoli o etichette.

